Report GEOmedia 1/2 - 2020 - Sempre più in alto. Affrontare le sfide lanciate dal settore delle costruzioni verticali
di Chris Emery
La crescita demografica esercita una pressione sempre maggiore sul mondo dell’edilizia, sia in termini di edifici che di infrastrutture, a livello globale. I numeri continuano ad aumentare e sempre più persone decidono di spostarsi nelle città, tanto che si prevede che entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane. Lo spazio a disposizione è poco e le sistemazioni da trovare sono tante, per cui le imprese di costruzioni si stanno impegnando a trovare una soluzione.Come si sa, però, questo settore fa fatica a stare al passo con la modernizzazione, ma realizzare progetti verticali con flussi di lavoro tradizionali si sta dimostrando essere un processo lento e difficile.I professionisti, così come gli enti governativi, stanno sollecitando i team di progetto ad adottar e nuovi metodi digitali per evitare di sobbarcarsi i costi aggiuntivi e le perdite di tempo legati a eventuali rilavorazioni. Chris Emery, Ex Senior Manager Vertical Construction di Topcon Positioning, ci parla delle moderne tecnologie che permettono di aumentare la produttività e di ridurre conflitti ed errori nell’ambito dei progetti che “puntano verso l’alto”, velocizzando i tempi di consegna, aumentando i profitti e acquisendo al contempo veri e propri gemelli digitali.